PRESIDENTE

GILDO DE RUBEIS

 

ardea.aq@alice.it

 

L' “Associazione Ruote d'Epoca Aquilane", costituitasi il 2 luglio 1996 grazie alla volontà di un gruppo di appassionati con l’intento di restituire alla Città di L'Aquila anche il suo antico lustro nel campo delle auto d’epoca, già da diversi anni si è affermata come il punto di riferimento cittadino per quanti decidono di accostarsi per la prima volta a questo fantastico mondo o desiderano coltivare a livello amatoriale la loro passione per queste splendide auto. In anni di attività, e grazie al susseguirsi di numerosi direttivi, ognuno attivo e desideroso di imprimere all'Associazione il proprio personale "tocco", l’ A.R.D.E.A. ha raggiunto obiettivi tanto importanti quanto ambiziosi nel suo campo di attività; in particolare, fiore all'occhiello, l'annuale rivisitazione della "Coppa del Gran Sasso d'Italia”, manifestazione dal forte taglio competitivo che permette ogni anno di rievocare il fascino e le sensazioni di quell'appuntamento sportivo Abruzzese svoltosi per soli quattro anni, dal 1929 al 1932, e poi, purtroppo, abbandonato per decenni. Negli ultimi anni, grazie all'infaticabile guida del Presidente Gildo De Rubeis e del suo consiglio, il calendario degli appuntamenti offerti dall'Associazione si è arricchito di manifestazioni suggestive ed appassionanti, come il "Gran Premio Tullio de Rubeis - Coppa del Velino", che conduce i veicoli d'epoca ad esplorare gli splendidi paesaggi dei borghi e dei parchi abruzzesi, o come la "Coppa della Maiella", che vede nella città di Sulmona il punto di partenza e nei boschi intorno ad essa il suo svolgimento. Inoltre, dal 2006, con una logica simile a quella delle più importanti competizioni automobilistiche, le posizioni ottenute dai migliori equipaggi in queste rievocazioni attribuiscono loro dei punti che portano, a conclusione dell'anno sociale, all'assegnazione della "Coppa dei Parchi", premiando così l'assiduità e l'abilità dei piloti e dei navigatori che decidono di partecipare a questi appuntamenti. La prima edizione vide al vertice del podio l’equipaggio dei fratelli Gianluca ed Alessandro Cappella del club “3A” di Roma; sia nel 2007 che nel 2008 ad aggiudicarsi il trofeo è stato l’equipaggio composto da Gildo De Rubeis e Mario D’Amico (A.R.D.E.A. L’Aquila). Nonostante l'evento sismico del 6 aprile 2009 e sebbene provata dalla tragica scomparsa in quell’occasione del suo consigliere ed amico Rocco Corridore, l'A.R.D.E.A. ha saputo concretizzare quella esortazione tanto popolare, "L'Aquila, torna a volare!”, proponendosi come prima Associazione ad organizzare nuovamente un evento culturale nel Centro Storico della Citta’ colpito a morte dal sisma. Nell'agosto dello stesso anno, a soli quattro mesi dal terremoto, Piazza del Duomo ha infatti visto svolgersi, tra Vigili del Fuoco e gru, un raduno, con la partecipazione di oltre settanta auto, per commemorare il socio scomparso e l’avvocato Claudio Fioravanti, dell'Associazione "Auto Antiche Aquilane", anch'egli venuto a mancare in questo terribile evento; con il loro, il ricordo di tutte le 309 vittime. Per l'anno 2010, dopo il successo del "Raid di Primavera" che ha permesso agli equipaggi di godere del panorama del litorale abruzzese, l'Associazione sta focalizzando le sue energie nella organizzazione, su incarico dell’Automobile Club L’Aquila, a cui ha ritenuto giusto riattribuire la paternita’ della manifestazione, ed in collaborazione con l’IPA – International Police Association - delegazione di L’Aquila, di un'edizione della "Coppa del Gran Sasso d’Italia" ancora più spettacolare ed avvincente delle precedenti, potendo contare sull'infaticabile opera del Presidente De Rubeis e del delegato IPA Massimo D’Antonio e sulla generosità degli sponsor, prima fra tutte la CASSA DI RISPARMIO DELLA PROVINCIA DELL’AQUILA Carispaq spa – Gruppo Bper, sempre vicina, non solo materialmente, a tutte le piu’ importanti iniziative culturali dell’ intera Provincia. LA PARTECIPAZIONE ALL’EVENTO RAPPRESENTA UN PICCOLO MA IMPORTANTE CONTRIBUTO ALLA RINASCITA DELLA CITTA’ DI L’AQUILA.

                                                                                                                                             Mario D’Amico